sabato 26 maggio 2012

Syrenadelmaremosso ( Concetto Di Eterologa - Sabato, 26 Maggio 2012 )




Durante la partenza dalla Stazione Centrale Di Napoli verso la Stazione Centrale Di Salerno, dove si terrà il Salerno Pride, Manlio, il nostro Guru Prideano ha delineato le linee guida di cosa fosse il concetto di: “ Eterologa “. Innanzitutto bisogna dire che la fecondazione assistita è stata oggetto negli anni di un articolato dibattito, relativo all'uso di alcune tecniche: La fecondazione eterologa, la clonazione, la commercializzazione di embrioni, la maternità surrogata, la produzione di embrioni. In Italia è stata varata la legge del 19 febbraio 2004 n. 40 che vieta la fecondazione eterologa (art. 4), ovvero quella con ovociti o gameti non appartenenti alla coppia. Questa legge consente il ricorso alla procreazione medica assistita solo « qualora non vi siano altri metodi terapeutici efficaci per rimuovere le cause di sterilità o infertilità ». A causa di questo sistema restrittivo delle leggi italiane, in tema di fecondazione artificiale, negli anni si è creato il turismo riproduttivo per cui i nostri cittadini si recano in Paesi esteri, nei quali la legislazione consente terapie ed interventi di fecondazione assistita loro preclusi. Numerose coppie italiane, comprese anche lesbiche, si sono recate all'estero dopo l'approvazione della legge 40 nel 2004. La Spagna, Gran Bretagna, Grecia, Belgio, Svizzera, Austria sono le destinazioni privilegiate del cosiddetto turismo riproduttivo, poiché adotta una legge che consente la fecondazione assistita per le donne single, l'ovodonazione, l'embrio-donazione nonché l'anonimato dei donatori. L’unico intoppo della fecondazione eterologa, sono i costi elevati senza contare le spese da sostenere per un soggiorno all’estero. Lo scopo di questo video, anche se in maniera scherzosa, è di informare in cosa consiste la fecondazione eterologa, spiegando le differenze tra la fecondazione omologa ed eterologa. Se prima teoricamente era possibile tutto, ora, con questa legge l’Italia nel campo della fecondazione artificiale è stata rispedita nel medioevo. Questa legge, ormai intollerabile, vieta la fecondazione eterologa, conseguenza dei valori morali e cattolici che non consentono la fecondazione artificiale come l’aborto, costringendo numerose coppie con problemi di sterilità a rinunciare ai propri sogni o, per i pochi che han la possibilità economica, di rivolgersi a cliniche estere. Ma è giusto prendere questo tipo di decisioni per gli altri? Dall’emanazione di questa legge sono numerosissime le iniziative prese dai cittadini per l’abrogazione di questa obsoleta decisione politica, che limita le nostre invidiate strutture mediche sanitarie e spinge ancora una volta gli Italiani, in questo caso sia i pazienti che i medici ricercatori, a guardarsi all’estero. Basti pensare che l’Italia prima dell’entrata in vigore della legge 40 era uno dei paesi più avanzati in Europa sulla diagnosi preimpianto ovvero nella biopsia sull’embrione che viene fatta prima dell’impianto nell’utero materno per verificarne la buona salute. Ora l’Italia è, nonostante le potenzialità che potrebbero farla spiccare, uno dei paesi sicuramente più limitati d’Europa.

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