- sbizzarritevi a suonarlo - |
Nel 2005 sul portale
Xelenio partecipai al contest in onore di Robert Moog, il papà dei
sintetizzatori moog. A seguito di un tumore al cervello dedicammo ognuno delle
songs inedite. La melodia doveva essere interamente suonata con un vst moog.
Partii da una sua recente intervista, filtrandola con phaser, e dal suono del
mare/gabbiani che sono sempre presenti nelle mie song accompagnate il tutto dalle
ritmiche latine. Si potrebbe parlare di R. Moog come una sorta di designer del
suono. È l’inventore del sintetizzatore, celebrato oggi da Google con un doodle
per il 78esimo anniversario della sua nascita. Google festeggia l’anniversario
con uno dei suoi doodle più interattivi, è possibile infatti suonarlo, usare le
manopole di modifica del suono, registrare le proprie composizioni,
riascoltarle e postarle su Google+. Essendo
il “designer della musica elettronica “
non possiamo ricordare le applicazioni in tutti i campi dell’elettronica: dai computer,
alle sirene delle automabulanze o ancor più recenti per smartphone. Moog,
possedeva una fabbrica di strumenti musicali ( che oggi è la seconda
prodruttrice al mondo ) e nel 1963 creò uno dei primi sintetizzatori a
tastiera, diventando un pioniere della musica elettronica. Il sintetizzatore è
uno strumento musicale capace di generare imitazioni di altri strumenti reali o
creare suoni ed effetti non esistenti in natura. Una vera rivoluzione musicale,
celebrata nel 1967 dal disco di Walter Carlos Switched on Bach, rilettura di
alcune composizioni di Bach suonato interamente con il Moog, che resta ancor
oggi il disco di musica classica più venduto al mondo, il primo ad entrare
nella Top Ten Americane. In Italia è stato utilizzato per la prima volta nel
1971 dalla PFM, Premiata Forneria Marconi, che l’ha utilizzato nel brano “Impressioni
di Settembre”. Moog, nasce a New York 78
anni fa ed è morto a Asheville nel 2005, sfruttando le sonorità del Theremin, cioè
il primo strumento elettronico, inventato dal fisico sovietico Léon Theremin
(all’anagrafe Lev Sergeevic Termen), a tastiera che nel 1963 in poi aprì la
strada alla musica detta poi elettronica che da allora in poi divenne strumento
irrinunciabile per ogni rock band. Da allora l’ascesa dei sintetizzatori
dell’ingegnere statunitense continuò a crescere per tutti gli anni ’60, tanto
che all’inizio degli anni ’70 dire “Moog” voleva dire “sintetizzatore” da cui
prese il nome. Il sintetizzatore inventato da Moog portò molte innovazioni nel
mondo della musica con l’introduzione di nuove sonorità ed incise e non poco nella
storia della musica rock. In questa direzione giova ricordare il contributo di
Walter Carlos divenuta poi Wendy Carlos la prima compositrice elettronica
statunitense transessuale fra i primi interpreti e compositori di musica
elettronica attraverso il sintetizzatore moog. Fra le icone della musica
elettronica attuali ricordiamo Jacques Perrey (Perrey&Kingsley) e Dan
Lacksman che partecipano al progetto “Switched on Bob”, iniziativa musicale che
coinvolge 20 artisti provenienti da ogni parte del mondo e che punta a
celebrare e omaggiare Robert Moog. Il Doodle di Google è interattivo e permette
di mettere in funzione il sintetizzatore, ovvero di incidere su nastro i suoi
suoni. Quindi cliccando sul registratore appare in basso un link ( https://www.google.it/webhp?hl=it&tab=ww )
con su scritto “Robert Moog’s 78th Birthday” ( in italiano: 78° compleanno di
Robert Moog ). Buon Divertimento.
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