Avevamo organizzato questa uscita da tempo, ma non
sapevamo che in quella data cadesse la primavera 2012. Tutti l’attendavamo
il 28 di marzo, invece, si è anticipata! In questa precisa data c’è anche un’ evento
importantissimo, il: Real Life Test Dressing di Pamy. Una giornata da non
dimenticare facilmente. E’ il test cui tutte le transessuali aspettano da una
vita, a parte la terapia ormonale, cioè, quello di indossare abiti appartenenti
alla propria identità in un mare di gente e vederne i risultati. Ci sono
passata anche io e so cosa significa essere derise dall’ignoranza dilagante, ma
in questo particolare caso ero presente io per cui guai a chi avesse osato
lontanamente detto o fatto qualcosa. Divento molto aggressiva con chi non
rispetta le persone, soprattutto con coloro che appartengono al mio stesso
percorso male fo female. È un fatto puramente di rispetto non altro. Prima di
partire da casa ho super visionato tutto l’abbigliamento, che di volta in volta
le consiglio di comprare assieme, e fatto indossare per i diversi abbinamenti,
stirato i capelli e lisciati con un ottimo Argan Oil per renderli molto luminosi
ed una passata leggera di fondotinta. In pieno giorno bisogna uscire casual e
nella maniera più naturale possibile. Siamo uscite assieme evitando di
sovraccaricare il peso delle sue continue visioni di un mondo che non rispetta
le libertà altrui ( Pamy: “ Ho paura della gente..però sono fortunata qui con
me ci sei tu. Mi sento fortissima! “ ). Siamo arrivate a Napoli in pullman, i
mezzi su rotaie avevano ritardi esagerati. Quando vi trovate in un mare di
persone ciò che è importante è la postura anche delle mani e dello sguardo. Uno
sguardo sereno raccoglie buoni consensi, ma se siete tese e/o impaurite state
certe vi accadranno brutte situazioni perché sarete vulnerabili. Dovete accogliere
ciò che di buono accade in quel preciso momento e potenziarlo perché solo così
avrete una giornata che merita di essere vissuta! Se siete accompagnate da
qualcuna fate in modo sia una persona positiva e non la classica calamita di
sfigati e passa guai perché non otterrete alcun beneficio quando dovrete
affrontarli da sole. È importante avere delle amiche in questo particolare
giorno soprattutto che vi impartiscano ottimi consigli nel vestire e camminare,
sennò finirete nella rete di quelle che si spacciano per amiche solo per
ridicolizzarvi visto che siete alle prime armi. Statene alla larga, sono la
peggiore razza delle transessuali vi lederanno solo l’opinione che avete di voi
stesse. Appena siamo arrivate a P.za Cavour, visto che ho una buona conoscenza
di mercatini rionali e negozi di abiti a basso costo, ho optato per acquistare
successivamente dei delcoltè che non possono mai mancare nel guardaroba di ogni
donna. Danno una spiccata femminilità al piede femminile. Avevamo tentato di
far scattare una foto da una signora, nei pressi della fontana di P.za Cavour
ma questa, chissà cosa aveva toccato, ha tirato un filmato indimenticabile che
ho voluto rimanere intatto. Alla fine ognuna ci siamo fatte le foto da sole. Siamo
arrivate a p.za Bellini. Da un gruppetto di ragazzi, sedute sulle gradinate
della statua di Bellini, è apparso Phaolino il capoera del falsh mob. Che bei
ricordi abbiamo condiviso quel periodo. Abbiamo parlato per molto tempo dei
progetti futuri di un prossimo incontro, invece, lui aspetta un bambino! Sono felicissima
per lui e la sua compagna. Nel frattempo ho comprato una pizza al cartoccio a
Pamy mentre io mangiavo con gusto il mio yougurt greco all’ombra della statua. Cercavo
Phaolino per salutarlo e stranamente non riuscivo a capire dove stesse, poi,
alla fine lui ha salutato noi perché si era reso conto che togliendo il
cappello non l’avevamo riconosciuto; è un ragazzo rasta, cambia totalmente la
sua immagine senza quelle trecce sulla testa. Siamo andate a via Roma passando
per la celeberrima p.za Dante, dove ho anche bevuto dell’acqua schizzando
alcuni poveri colombi a pochi metri ed osservando finalmente la statua di Dante
Alighieri restaurata nella sua imponenza. Siamo passate nella folla di gente
che oramai aveva dimenticato le sue paure. Siamo tornate a casa con tanti
sorrisi e lei con delle scarpe nuove. Un giorno indimenticabile che non
dimenticherai e che ogni anno nuovo festeggerai. Perché noi a differenza della
gente comune festeggiamo tre volte: Il compleanno, l’onomastico e la rinascita.
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