mercoledì 21 marzo 2012

Primavera 2012: La Rinascita di Pamy




Avevamo organizzato questa uscita da tempo, ma non sapevamo che in quella data cadesse la primavera 2012. Tutti l’attendavamo il 28 di marzo, invece, si è anticipata! In questa precisa data c’è anche un’ evento importantissimo, il: Real Life Test Dressing di Pamy. Una giornata da non dimenticare facilmente. E’ il test cui tutte le transessuali aspettano da una vita, a parte la terapia ormonale, cioè, quello di indossare abiti appartenenti alla propria identità in un mare di gente e vederne i risultati. Ci sono passata anche io e so cosa significa essere derise dall’ignoranza dilagante, ma in questo particolare caso ero presente io per cui guai a chi avesse osato lontanamente detto o fatto qualcosa. Divento molto aggressiva con chi non rispetta le persone, soprattutto con coloro che appartengono al mio stesso percorso male fo female. È un fatto puramente di rispetto non altro. Prima di partire da casa ho super visionato tutto l’abbigliamento, che di volta in volta le consiglio di comprare assieme, e fatto indossare per i diversi abbinamenti, stirato i capelli e lisciati con un ottimo Argan Oil per renderli molto luminosi ed una passata leggera di fondotinta. In pieno giorno bisogna uscire casual e nella maniera più naturale possibile. Siamo uscite assieme evitando di sovraccaricare il peso delle sue continue visioni di un mondo che non rispetta le libertà altrui ( Pamy: “ Ho paura della gente..però sono fortunata qui con me ci sei tu. Mi sento fortissima! “ ). Siamo arrivate a Napoli in pullman, i mezzi su rotaie avevano ritardi esagerati. Quando vi trovate in un mare di persone ciò che è importante è la postura anche delle mani e dello sguardo. Uno sguardo sereno raccoglie buoni consensi, ma se siete tese e/o impaurite state certe vi accadranno brutte situazioni perché sarete vulnerabili. Dovete accogliere ciò che di buono accade in quel preciso momento e potenziarlo perché solo così avrete una giornata che merita di essere vissuta! Se siete accompagnate da qualcuna fate in modo sia una persona positiva e non la classica calamita di sfigati e passa guai perché non otterrete alcun beneficio quando dovrete affrontarli da sole. È importante avere delle amiche in questo particolare giorno soprattutto che vi impartiscano ottimi consigli nel vestire e camminare, sennò finirete nella rete di quelle che si spacciano per amiche solo per ridicolizzarvi visto che siete alle prime armi. Statene alla larga, sono la peggiore razza delle transessuali vi lederanno solo l’opinione che avete di voi stesse. Appena siamo arrivate a P.za Cavour, visto che ho una buona conoscenza di mercatini rionali e negozi di abiti a basso costo, ho optato per acquistare successivamente dei delcoltè che non possono mai mancare nel guardaroba di ogni donna. Danno una spiccata femminilità al piede femminile. Avevamo tentato di far scattare una foto da una signora, nei pressi della fontana di P.za Cavour ma questa, chissà cosa aveva toccato, ha tirato un filmato indimenticabile che ho voluto rimanere intatto. Alla fine ognuna ci siamo fatte le foto da sole. Siamo arrivate a p.za Bellini. Da un gruppetto di ragazzi, sedute sulle gradinate della statua di Bellini, è apparso Phaolino il capoera del falsh mob. Che bei ricordi abbiamo condiviso quel periodo. Abbiamo parlato per molto tempo dei progetti futuri di un prossimo incontro, invece, lui aspetta un bambino! Sono felicissima per lui e la sua compagna. Nel frattempo ho comprato una pizza al cartoccio a Pamy mentre io mangiavo con gusto il mio yougurt greco all’ombra della statua. Cercavo Phaolino per salutarlo e stranamente non riuscivo a capire dove stesse, poi, alla fine lui ha salutato noi perché si era reso conto che togliendo il cappello non l’avevamo riconosciuto; è un ragazzo rasta, cambia totalmente la sua immagine senza quelle trecce sulla testa. Siamo andate a via Roma passando per la celeberrima p.za Dante, dove ho anche bevuto dell’acqua schizzando alcuni poveri colombi a pochi metri ed osservando finalmente la statua di Dante Alighieri restaurata nella sua imponenza. Siamo passate nella folla di gente che oramai aveva dimenticato le sue paure. Siamo tornate a casa con tanti sorrisi e lei con delle scarpe nuove. Un giorno indimenticabile che non dimenticherai e che ogni anno nuovo festeggerai. Perché noi a differenza della gente comune festeggiamo tre volte: Il compleanno, l’onomastico e la rinascita. 

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