Stamattina sono andata alla Certosa Di San Martino perché con l'I-ken si era organizzato, da giorni addietro un'incontro che riguardava le varie attività del Napoli Pride 2012. Quest'anno ci saranno molte novità. In quel momento mentre discorrevo con Simo ho ricevuto un sms di MrGabbianoazzurro che ricordava alla Stazione Centrale di Napoli ci sarebbe stata la presentazione nazionale del nuovo disco di Sal Da Vinci. All'occorrenza, visto che avevo quasi passato tutto il tempo a fotografare il panorama mozziafiato dalla Certosa, sono passata da Peppe per i miei consueti minuti contati, visto l'appuntamento imminente alla feltrinelli, per un'aggiustatina ai capelli. Sono arrivata in tempo. Non avevano ancora allestito nulla, anche se c'era il poster rivolto verso la vetrata della Feltrinelli sulla piazza Garibaldi. Nemmeno l'ombra di un fans. Siamo andati alla cornetteria Vyta, al piano inferiore della feltrinelli, dove ho ordinato un cappuccino e dei dolci buonissimi. Abbiamo immortalato la nostra presenza con degli scatti molto simpatici; in questo posto è solito venire anche Massimiliano Neri il proprietario del ristorante japponese più famoso di Napoli. L'organizzazione ha deluso, anche perchè pensavamo fosse allestito all'interno, come accadde per Dolcenera, invece, ci hanno ammassato all'esterno della Feltrinelli sotto un sole cocente per tre ore. Sal Da Vinci, è arrivato invaso da fans che lo avvolgevano da tutte le parti ed intanto fuori c'era tensione per la disorganizzazione dell'evento. Solo firmacopie niente recensione e ne intervista annessa, inutile anche la presenza dei woofer. Siamo andati via in tempo record solo per le consuete foto ricordo e filmati. Mi spiace dirlo molto deludente l'evento organizzato, per fortuna che il disco merita la mia attenzione.
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venerdì 27 aprile 2012
giovedì 19 aprile 2012
Syrenadelmaremosso & MrGabbianoazzurro ( Paola Turci - Giovedì, 19 Aprile 2012 )
Avevo appuntamento con MrGabbianoazzurro alla Felterinelli Della Stazione Centrale Di Napoli per dirigerci in un secondo momento alla Feltrinelli Di Piazza Dei Martiri alla presentazione del nuovo lavoro di Paola Turci, purtroppo causa ritardi della vesuviana ero arrivata un tantino in ritardo! Mr, aveva fatto uno scherzo che non mi piacque, almeno in quel momento. Ero arrivata di corsa, per battere il minuto, invece, lui se ne era andato, così disse al cellulare, con un tono scocciato, esortando a cercare un libro di Saviano sotto gli occhi attoniti delle commesse della Feltrinelli nell'attesa dicessi il titolo. Improvvisamente cadde la linea e rimasi fissa a guardare le commesse inviperita andando via di corsa verso la metropolitana, dopo poco una serie di sms abbondare sul cellulare ( MrGabbiano: " Syrena, era uno scherzo. Ero lì presente. Sei scappata non mi hai dato il tempo di fermarti " ). Arrivai alla Feltrinelli quasi scocciata, avevo perso molti zuccheri per fare quella corsa, invece, quello scherzo non mi piacque affatto! Al caffè della Feltrinelli ordinai una fetta di torta sacher ed una spremuta di arance per ripristinare i valori di affetto. Quello scherzo non lo digerii facilmente, tanto alla fine venne e si scusò dell'accaduto ( Syrena: " Non farlo più! Mi sono arrabbiata per questo comportamento. Ero li davanti alle commesse col cellulare muto ed imbarazzata. Ho dovuto ordinare una fetta di dolce per ripristinare i miei valori affettivi " ). Attendemmo molto tempo in piedi, prima di scendere nello spazio della feltrinelli e nel frattempo leggevo un libro che trattava dell'affondamento del Titanic con delle immagini disegnate molto esaustive; quel giorno era il centenario dell'affondamento con relativo film serale. In prima fila c'erano le fans datate della Paola Turci, due ragazze sui vent'anni, alla quale avevano portato la pastiera napoletana cucinate da loro. Eravamo poco più di un pugno di persone ed improvvisamente si crearono una folla di persone, per lo più anziani. Appena staccarono la delimitazione, che portava al piano inferiore, notai la corsa all'arrembaggio di vecchiette a sgomitare per i primi posti..ci mancava poco avessi un pugno nello stomaco con quelle borse enormi a frenare chi stesse dietro. MrGabbiano, ebbe un battibecco divertente con una vecchietta convinta il posto l'avesse preso lei solo perchè la borsa l'aveva appoggiata tra lei e Mr su due sedie distinte. Una cattiveria inaudita che alla fine terminò in una spassosa risata. Sembravano le scene di Tina Pica e Tonino in pane amore e fantasia. Appena giunse la Turci, con le solite raccomdazioni di Federica degli autografi, uno scroscio di applausi dopo tre anni di assenza dalle scene musicali. La Turci ha lo stesso timbro di voce della Civiello, tranne il genere musicale. Ascoltammo ben cinque canzoni suonando la chitarra acustica impressionando la sala per la sua bravura. Alla fine attendemmo, dopo i consueti firme copie, all'esterno della Feltrinelli in attesa che la Turci uscisse in auto dal garage attiguo, invece, era scappata di corsa. Nemmeno le sue fans rimasero contente del trattamento, ci credo dopo che gli avevano anche cucinato la pastiera. Con MrGabbiano, sotto una pioggia insistente, dopo aver comprato un'ombrello, arrivammo alla metropolitana di Piazza Amedeo e li un temporale assurdo bloccare tutta Piazza Garibaldi. Arrivai con molto ritardo a casa, così MrGabbiano, perchè quel muro d'acqua improvviso aveva creato non pochi problemi ai mezzi pubblici.
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Ubicazione:
Piazza dei Martiri, 80121 Napoli, Italia
martedì 17 aprile 2012
Syrenadelmaremosso ( Elementi Di Critica Trans - Martedì, 17 Aprile 2012 )
http://www.youtube.com/watch?v=I36BMYxtPCI&feature=plcp&context=C454b0e1VDvjVQa1PpcFPcrj5fr_hQQJF8hHkyOrbmm9qPk8H3Ltw=
http://www.youtube.com/watch?v=skQ5ojq06y4&list=UUEQqc_lsAhfxfnKpoae5GaQ&index=1&feature=plcp
Nel giorno di Martedì 17 aprile alle 17.30 sono andata ad un’incontro importantissimo nel centro interculturale Nanà (Vico Tutti i santi, 65 – Napoli ) organizzato nell’ambito del progetto Altri Luoghi - Consultorio per la tutela dei diritti e della salute delle persone transessuali - dove è stato presentato il libro “ Elementi di Critica Trans “ a cura di Arietti, Ballarin, Cuccio e Porpora Marcasciano; in quell’occasione dove gli orari coincidevano con la performance di Scarlet LoveJoy non l’ho potuto fotografare, ma per fortuna vi era un mio sostituto che gli ha creato un video di tutto rispetto. Sono intervenuti la coautrice Porpora Marcasciano presidente del movimento Identità Transessuale, Paolo Valerio, Dipartimento di neuroscienze dell’Università Federico II, Andrea Morniroli, della cooperativa sociale Dedalus, Rosario Stornaiuolo, presidente Federconsumatori Campania e Giordana Curati, vice presidente nazionale Arci Lesbica il tutto organizzato da Daniela Lourdes Falanga e Loredana Rossi, associazione Transessuali Napoli. A seguire c’è stata la proiezione, dopo un ricco buffet, del film documentario Giorgio/Giorgia, storia di una voce di Mingozzi. L’evento è organizzato nell’ambito del progetto Altri Luoghi - consultorio a bassa soglia per la tutela dei diritti e della salute delle persone transessuali. Questo libro dal lontano ottobre descrive che nel 2006 le associazioni trans si riunirono tutte assieme a Bologna per discutere di una questione che riguardava la proposta avanzata dall’Osservatorio nazionale sull’identità di genere ( Onig ) di trasformare il transessualismo da Disturbo dell’identità di genere ( Dig ) in una forma di “malattia rara”. Una proposta apparentemente semplice ma non altrettanto chiara, che aveva aperto un inaspettato confronto. In quell’occasione prese forma l’idea, che aleggiava da tempo, di un seminario per riflettere sull’ esperienza di vita di ognun*, tracciando per quanto possibile il percorso della nostra storia, elaborare possibili strumenti per la creazione di un una coscienza critica del movimento trans! Più si approfondiva e si scandagliava la tematica ( come nel 2012 ), più la discussione si faceva appassionante e interessante perché mai prima di allora ci si era soffermati sulle questioni che riguardavano il nostro percorso, insomma la nostra vita. Il moralismo, la censura del sistema ma anche la discrezione, il pudore e l’autocensura delle persone transessuali stesse non avevano mai permesso di dire con parole proprie chi fossimo veramente, cosa sentissimo e anche cosa pensassimo di noi stesse. Quella giornata una sola riunione non bastò per rispondere e chiarire le mille questioni che erano venute alla luce, ma fu sufficiente per porre all’attenzione di tutt* l’urgenza di aprire nuovi spazi di riflessione più ampi e articolati. Al termine del seminario abbiamo cenato in una pizzeria de i tribunali e poi, grazie a Daniela, sono stata accompagnata a casa. Un pomeriggio che ha arricchito ancor di più l’opinione che abbiamo di noi stesse.
Ubicazione:
Vico Tutti i Santi, Napoli, Italia
martedì 10 aprile 2012
VasciAjoLAscetica & Scarlet LoveJoy ( Trans Penitalia - Martedì, 10 Aprile 2012 )
Una situazione cui Trenitalia ci ha abituati a viaggiare nei treni inter regionali, per noi dalla Stazione Termini Di Roma verso Napoli, con disservizi dal personale al sistema di illuminazione. E' stata un'esperienza allucinante perché la maggior parte dei viaggiatori muniti di biglietto è stato controllato continuamente per evitare evasori ma per quanto riguardava i servizi di viaggio non hanno smosso alcun richiamo per la manutenzione. Inizialmente abbiamo incontrato il controllore, munito di torcia elettrica, come se la cosa fosse di normale routine, e, poi dileguarsi, come le sue risposte infantili, nuovamente nel buio totale..questa volta in tutti i vagoni. La VasciAjoLAscetica & Scarlet LoveJoy non si sono trattenute nel dover documentare tutto l'accaduto in un video dalle sfumature miròveggianti e condite da un dialetto partenopeo condito di stranezze dalìniane. Bhè vedere ( vedere? ) per credere. Aspettiamo vostri commenti.
Ubicazione:
Roma Termini, Via Marsala, 3, 00185 Roma, Italia
Syrenadelmaremosso & Scarlet LoveJoy ( Museum Rome: Dalì & Mirò - Martedì, 10 Aprile 2012 )
L’ Arte è il mio ossigeno. Ho scelto lei per dire al mondo chi
sono e.. perché lo sono, chi non sono
stata e non vorrei mai essere stata. E’ la mia migliore amica e il mio
antagonista, il mio peggior nemico. Mi scontro con lei e con la società
ogni volta che vado ad un’esposizione poi nell’intimità della mia passione, mi
incontro con lei come se fosse il mio amante. E’ un’amante nascosto, trepidante,
timido ed allo stesso tempo esigente. Mi confido, gli apro il mio cuore..
la odio perché mi ha fatto soffrire. Sostanzialmente, è unica ed
indispensabile: Narcisismo allo stato puro è Il mio diario- Non ne potrei mai fare a meno… è
fedele solo a me e questa è una certezza che non ha !!!! confini !!!! Sono in ogni casa per fare
compagnia con le mie passioni per aiutare, consigliare e confutare
tutto quello che vi è dentro.
By SyrenAscetica
venerdì 6 aprile 2012
VasciAjoLAscetica & Scarlet LoveJoy ( Trans Meditations - Venerdì, 6 Aprile 2012 )
Attraverso la connessione internet dal mio cellulare siamo riusciti ad arrivare, prima della partenza dell'aliscafo, nella zona di Pozzo Vecchio, una spiaggia libera nelle vicinanze di un cimitero. Qui il regista nonchè grande attore Troisi ha girato alcune scene de " Il Postino ". Il luogo in questo mese è alquanto isolato, ma nessuna paura non ci sono ladri e scippatori in questo incantevole posto. Dai siti dedicati al crusing è un ottimo luogo di incontri clandestini! Passando dinnanzi al cimitero, Scarlet, ha avuto la brillante idea, registrando con la sua cinepresa professionale, uno sketch di una transessuale stufa del genere umano chiedendo consigli alle anime pie del cimitero. In quel momento si crea un battibecco tra una voce dell'aldilà e la spassosissima trans con un finale esilarante! Tutta la costruzione della trama è estemporanea, anche se abbiamo provato molte volte..a finale ho recitato a soggetto ( imparato dai corsi di recitazione di Kio ). Una volta tornata a casa ho costruito tutto il video diventando un cult sulla nostra pagina di facebook divertendo tutti i nostri amici e sopratutto la mia carissima amica Stikyandsweetgirl che sta attraversando un periodo non proprio roseo. Te lo dedico a te carissima amica mia. TVB.
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voce dall'aldilà
Ubicazione:
Spiaggia Pozzovecchio, 80079 Procida NA, Italia
giovedì 5 aprile 2012
Syrenadelmaremosso I° Parte ( Isola Di Procida - Giovedì, 5 Aprile 2012 )
A Procida, un' isolotto situato nel golfo di Napoli, ogni anno, sopratutto a Paqua viene celebrata la " Processione Del Venerdì Santo ". La processione inizia all'alba dal monte della terra murata, un piccolo borgo antico sulle pendici di quello che fu un carcere. Tutti i partecipanti, a seconda delle frazioni dell’isola, si accingono a costruire dei carri che rappresentano, dai più articolati ai semplici, la vita terrena di Gesù fino alla sua sepoltura. È un’ evento che racchiude in sé storia e tradizionale sin dal 1629 organizzata dalla confraternita dei Turchini, detti così perché indossano abiti talari di colore celeste e bianco ricordando le vesti della madonna. Riporto alcune pagine dal mio diario di viaggio cartaceo in questo virtuale. Buona Lettura e Visione.
Giovedì, 5 Aprile 2012
Caro Diario, quest’anno, anche se non era in programma, un carissimo amico, che frequento da pochi mesi, Scarlet LoveJoy, con cui si è creato un ottimo feeling amicale, mi ha esortata a seguirlo a Procida. L’avevamo organizzato da una settimana, infatti, il giorno della partenza ho avuto innumerevoli contrattempi causa degli orari della vesuviana e successivamente del traffico che ha quasi rallentato il transito del pullman sul quale era diretto al Molo Beverello ( Scarlet: “ Syrenaaa, dove sei? Il vaporetto parte tra sette minuti! Ho fatto i biglietti per entrambi. Muoviti (!) sennò dobbiamo aspettare quattro ore al prossimo imbarco “ ). Ero appena scesa dal pullman in uno stato di panico frammisto a sudorazione ed imprecazioni, tanto che avendo visto il vaporetto, ormai distaccatosi dalla scaletta persi tutte le speranze sotto lo sguardo incazzoso di Scarlet che più di una volta, nei giorni addietro, mi aveva esortata ad essere puntuale alla partenza. Appena mi videro i marinai, gentilmente, ricollegarono la scaletta all’aliscafo e salimmo ringraziandoli del loro favore. L’aliscafo arrivò in tempo record. Non c’ero mai stata, anche se spesso la vedevo scorrere dinnanzi agli occhi quando in estate passavo le vacanze ad Ischia. Non sono rimasta affatto delusa se non dalla mancanza massiccia di discoteche, per fortuna almeno passo una vacanza in assoluto relax. Il tempo non era dei migliori e minacciava di temporale. Facemmo colazione in un bar adiacente al porto. In soli due giorni siamo riusciti a visitarla tutta facendo anche delle incursioni nei luoghi di crusing trovati tramite il mio cellulare collegato ad internet. Abbiamo prenotato all’Albergo Savoia, partendo dal porto con il pullman L2. Il costo della stanza a persona è di 45€ priva di colazione, pranzo e cena. In compenso ho mangiato alcune arance, in preda alla fame, dagli alberi disseminati in giardino. La stanza pareva uscita da un fumetto naif partendo dai copertini fino ai mobili, eccetto il bagno ultramoderno con tanto di phon. Una volta disfati gli zainetti siamo andati in giro per l’isola. Dapprima il tempo era mite, pranzando in un caratteristico ristorante, La Graziella, situato nel borgo dei pescatori, fino a guastarsi, con un’insistente pioggiarella e raffiche di vento. Gentilmente il ristoratore dette un giubetto per evitare assideramento, ero vestita estiva. Questo tempaccio si è intensificato fin sopra al Monte Della Terra Murata. Ero sotto gli occhi di tutti gli isolani maschi perché, avendo calzato un leggings, si vedeva la bambina, o meglio la forma del pene spuntare a destra, destando non poche curiosità dei ragazzi alla costruzione dei carri. Essendo molto sfacciata, passando dinnanzi ad un paio di energumeni, che tra di loro sentivo chiaramente dei commenti allusivi, in compagnia di Scarlet, senza degnarli di uno sguardo, feci sentire a viva voce quanto fossero dei repressi ( “ Uhhh faccio chiacchierare più io che sta processione “ ). Zittirono all’istante, anzi qualcuno chiese qualcosa inerente una caramella ( “ Hai una caramella sfusa? “ ) distante dai gruppi di curiosi. Arrivammo alla rappresentazione storica della casa di Graziella, ubicata nel Palazzo della Cultura a Terra Murata narrata da una ragazza impacciata e disattenta ai molti passaggi storici imparati a memoria; spensi la digitale perché era andata in stand-by. E’ il racconto di un’ amore platonico tra Graziella e Alfonso de Lamartine, che attualmente non si sa nemmeno sia realmente esistita e in quale casa. Non a caso, proprio nei pressi del complesso degli Studi dell’Orientale, su questo promotorio, c’era un casa, tutta ristrutturata, ma che in realtà non era nemmeno la dimora di Graziella..e noi impegnati a fotografarla da tutte le angolazioni! Scendemmo nuovamente, dopo averla visitata da tutte le angolazioni, fino a passare nuovamente tra questi ragazzotti isolani incuriositi dalla mia bambina. Arrivammo in albergo esausti. Riposai meno di un’ora in preda ai brividi causa della pioggia che aveva inzuppato tutti gli indumenti tranne Scarlet che aveva un giubetto impermeabile; optai, prima di riposarmi, per una doccia calda. Non avevo nemmeno intenzione di scendere. Non volevo che Scarlet rimanesse da solo nel tragitto notturno. Racattai dallo zaino, quei pochi indumenti estivi ed inutili, visto il freddo penetrante, per un’escursione notturna nel borgo marinaro. Abbiamo cenato in un ristorante nei pressi del porto, Da Girone, ordinando due pizze. Ho ordinato la " Vivara " e Scarlet " PozzoVecchio ". I nomi erano caratteristici dei luoghi dell'isola, ma a finale erano quelle che a Napoli vengono chiamate rispettivamente margherita e scaglie/prosciutto/rughetta. Abbiamo cenato al chiuso anche se il ristorante era gremito di persone che cenavano all'aperto, noi avevamo freddo; guardavamo la tv che dava sull’Isola Dei Famosi che alla fine non guardammo nemmeno il finale visto che ci intrattenemmo con la compagna ucraina del proprietario della pizzeria. Aveva quarant’anni ed aiutava il compagno procidano conosciuto quando faceva la badante alla sua mamma, insomma si sono piaciuti ed è scoccato l'amore. Arrivammo in albergo esausti ma paciosi.
Venerdì, 6 Aprile 2012
Caro Diario, ci siamo alzati alle quattro del mattino per guardare la processione speranzosi di incontrare nuovamente il muratore marocchino intento ad aggiustare una casa del molo dei pescatori. Bono da paura! Lo abbiamo incontrato ieri, dopo aver pranzato al ristorante La Graziella poco distante dal ristorante. Quando è uscito da quella porta che dava sulle scalinate Scarlet era intento a fotografare uno scorcio di panorama e questi mi ha letteralmente rapita il cervello pappandomelo visivamente, dapprima da sola e poi assieme fino ad esserne rapiti entrambi. Quasi volevamo fermarlo per chiedergli un recapito. Quella calce bianca dalle mani agli indumenti era erotico, penso di averlo sognato ieri. Ci siamo alzati prestissimo che già le strade erano illuminate dai lumini. Siamo nuovamente andati, ripercorrendo a ritroso dal molo dei pescatori sino al monte della terra murata, passando per i calcinacci rimasti dal muratore marocchino con la speranza disillusa ci fosse ad aspettarci a braghe abbassate ( !!! scherzo !!! ). Da quel punto del monte della terra murata abbiamo fotografato tutti i carri, con elementi di decorazioni reali, pesci, frutta, pane, etc., per poi adagiarci sui muretti costeggianti la processione. In quel punto una cacata di gabbiano ha colpito Scarlet sul cappuccio della felpa. Me ne ero accorta facendogli una fotografia ( “ Ma cosa è sta chiazza bianca? “ ). Non è stato il solo ad essere colpito da queste bombazze fecali. Alla fine, contando i soldini in borsa, siamo nuovamente andati al ristorante La Graziella. Abbiamo ordinato in poco tempo colazione e pranzo, erano appena le 10am! Affamati di tutto, uomini compresi. Una giornata di sole bellissima rispetto ad ieri. Da lì in poi siamo andati al pozzo vecchio nei pressi del cimitero dove hanno girato alcune scene de " Il Postino " di Troisi. Non c’era nemmeno un’anima viva. Scarlet, ha avuto la brillante idea di girare uno sketch trash di una trans, cioè io, che chiede alle anime pie del cimitero dei consigli utili, invece, il tutto si ribalta in un battibecco esilarante!! Quando torno a Napoli devo inventarmi qualcosa che faccia ridere la mia carissima amica Stikyandsweetgirl per tirarla su di morale per divertire i nostri amici di facebook e non solo. Abbiamo ripreso le nostre cose e siamo arrivati al porto di procida, passando a piedi per scorci dell'isola incantevoli. Dopo un’ora con la nave siamo arrivati al molo Beverello a Napoli. Abbiamo approfittato di un dolce siciliano importato in una piccola pasticceria ubicata nel porto, per la prima volta ho mangiato la cassata rettangolare, è una specialità siciliana per mangiarla facilmente senza l'uso delle posate. Finalmente sono a casa e tra poco a ninna. Seguiteranno oltre al video della VrenzolAscetica altri video che faranno conoscere questo evento che si tiene ogni anno, prima della Pasqua, sull' Isola Di Procida de la Processione del Venerdì Santo.
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ristorante La Graziella
Ubicazione:
Isola di Procida, 80079 Procida NA, Italia
domenica 1 aprile 2012
Syrenadelmaremosso ( Buon Compleanno: Scarlet LoveJoy - Martedì, 1 Aprile 2012 )
Una giornata passata a Sorrento in compagnia dei miei
carissimi amici per festeggiare il compleanno di Scarlet LoveJoy. !!!!! TANTI
AUGURI DA TUTTI NOI !!!!!
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