martedì 8 febbraio 2011

Syrenadelmaremosso ( Call Centerista - Martedì, 8 Febbraio 2011 )



Per molti giovani i call center del centro direzionale di Napoli sono una panacea agli innumerevoli problemi che la nostra città soffre per favorire agli stessi un lavoro sicuro, qui le speranze entrano ed escono attraverso un curriculum vitae ed un colloquio. Qui le speranze si frantumano entro una settimana o due di prova ( nella quale bisogna portare a termine un contratto o due, previo allontanamento dalla postazione perché incapaci ) , per sondare le capacità del callcenterista, in un semplice quanto fugace corso di tecniche di vendita- E allora in ognuno si ha la speranza di apprendere quanto più possibile le arti del vendere telefonicamente. In meno di un paio di ore siete alla postazione con tanto di headphone, la speranza è tanta, la voglia di arrivare al guadagno è tale..che dopo una serie di telefonate delle quali le più fortunate l'interlocutore comprende quello che gli state delineando, e, le più sfortunate, troppe considerando che agli stessi utenti quotidianamente gli giungono in media più di una ventina di telefonate da altre aziende telefoniche, con urla di protesta, vecchietti inviperiti, e parolacce a go go, etc. I call center sono anche un luogo di socializzazione, tanto che si riescono anche ad instaurare belle amicizie durature e a confrontarsi con i problemi legati ad un lavoro precario. Meglio questo che niente.

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