Nella convinzione che un’immagine esprime più di mille parole e che la comunicazione e l’arte possano contribuire a lottare contro il crimine è nata, da pochi anni, grazie all’uso di programmi di fotoritocco una nuova concezione, nel campo delle arti figurative, della rappresentanza di una visione artistica di alterazione, ovvero del crimine che diventa peccato se si fa per male. A causa della crescente globalizzazione del crimine, che allarmano sempre di più le comunità internazionali, molti artisti, anche in Italia, hanno tratto ispirazione dal cyber terrorismo, cyber riciclaggio, cyber narcisismo e cyber sex. Spesso i mass media parlano del crimine soffermandosi sugli aspetti più duri e drammatici cari al pubblico, così facendo suscitano forti disagi nella visione di alcune immagini, più delle volte crude, spingendo il cyber pubblico verso la convinzione che viviamo in un’ cyber spazio non sicuro. I comportamenti, le situazioni e le condizione di vita a questa percezione variano da soggetto a soggetto e dei diversi insediamenti urbani. Quindi se una sola immagine “ art crime “ trasmette un profondo senso di comunicabilità si può dire davvero che c’è un’ impatto duraturo e palpabile sulla mente umana che contribuisce ad una lotta continua contro il crimine. Le opere di Elvio Crime Art ( quadri, annunci, poesie, poster, etc. ) sono apparse da diversi giorni sui social network più importanti della rete: Facebook e Twitter. Si ispirano ai principi di legalità, giustizia e prevenzione del crimine che ha lo scopo principale di combattere il crimine verso se stessi e gli altri. E tutto questo fa intuire che a volte l’arte diventa oscenità, ma solo per raggiungere il grado di comunicazione, bellezza e decadenza. Ecco il pensiero di un grande artista potentino, conosciuto da pochi mesi, Elvio, in un incontro culturale tenutosi a Salerno.
Da youtube a Blogger, Da Blogger a Twitter, Da Twitter a Facebook, Da Facebook a Cam4, Da Cam4 a Myspace, Da Myspace a SoundCloud, Da SoundCloud a Netlog, Da Netlog a Oktun.. OH MY GOD ahuahuahuauhauh ^_^
domenica 12 agosto 2012
SyrenART ( Elvio Crime Art: " Sublimation Of Decadence " - Domenica, 12 Agosto 2012 )
Nella convinzione che un’immagine esprime più di mille parole e che la comunicazione e l’arte possano contribuire a lottare contro il crimine è nata, da pochi anni, grazie all’uso di programmi di fotoritocco una nuova concezione, nel campo delle arti figurative, della rappresentanza di una visione artistica di alterazione, ovvero del crimine che diventa peccato se si fa per male. A causa della crescente globalizzazione del crimine, che allarmano sempre di più le comunità internazionali, molti artisti, anche in Italia, hanno tratto ispirazione dal cyber terrorismo, cyber riciclaggio, cyber narcisismo e cyber sex. Spesso i mass media parlano del crimine soffermandosi sugli aspetti più duri e drammatici cari al pubblico, così facendo suscitano forti disagi nella visione di alcune immagini, più delle volte crude, spingendo il cyber pubblico verso la convinzione che viviamo in un’ cyber spazio non sicuro. I comportamenti, le situazioni e le condizione di vita a questa percezione variano da soggetto a soggetto e dei diversi insediamenti urbani. Quindi se una sola immagine “ art crime “ trasmette un profondo senso di comunicabilità si può dire davvero che c’è un’ impatto duraturo e palpabile sulla mente umana che contribuisce ad una lotta continua contro il crimine. Le opere di Elvio Crime Art ( quadri, annunci, poesie, poster, etc. ) sono apparse da diversi giorni sui social network più importanti della rete: Facebook e Twitter. Si ispirano ai principi di legalità, giustizia e prevenzione del crimine che ha lo scopo principale di combattere il crimine verso se stessi e gli altri. E tutto questo fa intuire che a volte l’arte diventa oscenità, ma solo per raggiungere il grado di comunicazione, bellezza e decadenza. Ecco il pensiero di un grande artista potentino, conosciuto da pochi mesi, Elvio, in un incontro culturale tenutosi a Salerno.
sabato 11 agosto 2012
SyrenADelVillage ( Gay Village Be Queen - Sabato, 11 Agosto 2012 )
Il tutto rientra nel tema del divertimento estivo firmato
" Gay Village ". Quest'anno i colori queen hanno invaso la capitale
con Drag queen, gogo boys e musica da discoteca con degli eventi imperdibili.
Non solo con un clip fine a se stesso, in onore di Donna Summer, quanto
significativo de il passaggio da una scuola di danza con una Drag Queen
circondata da ballerini ed è questo il tema portante di quest'anno.
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Ubicazione:
Roma, Italia
SyrenADelVillage ( BABY M live - Sabato, 11 Agosto 2012 )
La "M" del suo nome d'arte fa riferimento ai tre importanti "M" della sua vita: Monica ( la madre ), Maria ( la Madonna ) e la Musica. Cantautrice famosa in Giappone. Ha vissuto tra il Sud Africa e Giappone, e ha iniziato la sua carriera di cantante nel 1999 collaborando con vari cantanti sudafricani e rapper. Ha debuttato ufficialmente nel 2002 come "Baby M".
SyenADelMrGayEurope I°-II°-III°-IV° Parte ( Mr Gay Europe - Sabato, 11 Agosto 2012 )
Direttamente da Oslo “Mr.
Gay Europa” sbarca per la prima volta in Italia sul palco del Gay Village. La
manifestazione è iniziata dal 9 all’11 Agosto; sono stata presente solo all’ultima
serata. I partecipanti erano ventuno, in arrivo da ogni angolo del Vecchio
Continente. E’ molto più di una gara di bellezza, è uno dei colloqui di lavoro
più difficili d’Europa! Per vincere non basteranno certo un bel viso e un fisico
mozzafiato. La bellezza farà sì parte delle valutazioni dei giudici, ma saranno
la personalità e l’ironia a fare la differenza nella selezione. I candidati al
titolo hanno affrontato varie prove. E quest’anno chi sarà il vincitore? In
palio, oltre al titolo di Mr. Gay Europa, c’è uno splendido viaggio per due
persone a Istanbul. Sarà ospite della serata conclusiva la cantante nipponica
Baby M. Nata da padre giapponese e madre inglese.
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Ubicazione:
Roma, Italia
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