domenica 23 ottobre 2011

Syrenadelmaremosso ( Shine Meditation - Domenica, 23 Ottobre 2011 )



Dopo serate goliardiche passate in discoteca con amici, l'indomani mattina il mio unico desiderio, anche se sono assonnata, è dedicarmi allo spirito. Penso non ci sia energia migliore di trovare un cantuccio e meditare; a Napoli ce ne sono molti di questi luoghi. Il cuore della pratica della meditazione è il Dharma. Il suo scopo è quello di rendere la mente calma e pacifica. Se la mente è pacifica, saremo liberi da preoccupazioni e disagi mentali, e così potremo provare la felicità vera; ma se la mente non è pacifica, troveremo molto difficile essere felici, anche se stessimo vivendo nelle migliori condizioni. Se ci addestriamo nella meditazione, la nostra mente diverrà gradualmente sempre più pacifica e noi sperimenteremo una forma di felicità sempre più pura. Alla fine ci sarà possibile rimanere in uno stato continuo di felicità, anche nelle circostanze più difficili. Il primo stadio della meditazione è frenare le distrazioni e rendere la nostra mente più chiara e più lucida. Tale stadio può essere portato a compimento per mezzo della pratica di una semplice meditazione sul respiro. Il mio posto tranquillo dove praticarla è andare nei chiostri delle chiese, dove esiste un'atmosfera di calma profonda, adoro sentire il garrire solo delle rondini, oppure passeggiare in silenzio su Via Caracciolo. Alla fine della giornata, i veleni mentali, Samsara, creano un ciclo, che allontanano qualsiasi dolore portando una agognata serenità.Vi ricordo che quando il mare è mosso, i sedimenti vengono agitati e l'acqua s'intorbidisce, ma quando i venti calano, il fango si deposita gradualmente sul fondo, e l'acqua diventa chiara. Allo stesso modo, quando il flusso incessante dei pensieri che ci distraggono si calma, attraverso la concentrazione sul respiro, la mente diventa insolitamente lucida e chiara.