Questa song la creai nel 2004 ed è stata depositata nello
stesso anno alla Siae. E' stata suonata interamente con il fruityloops senza
alcuna keystation collegata al computer, quindi tutto col mouse e una serie di
sintetizzatori: muton ( synthbass ), abakos ( string ), etc. A l'epoca seguivo
molto i " corrieri cosmici teutonici " per cui ebbi in sogno questa
song e dopo un paio di ore eccola nata da un semplice sogno. La definizione
"corrieri cosmici" venne coniata dal giornalista olandese Rolf Ulrich
Kaiser ( fondatore dell'etichetta discografica musicale Die Kosmichen Kuriere,
poi divenuta Kosmiche Musik ), vera figura chiave di tutto il movimento
cosiddetto Krautrock. E' un termine coniato damusicisti attivi a Berlino negli
anni settanta, o meglio sotto l'impulso della contestazione giovanile del 1968.
Questi artisti hanno prodotto in varia misura forme musicali nuove adoperando i
sintetizzatori ed i primi Daw ( computer ibridi, non come quelli attuali, grandi
quanto un'armadio che con complessi algoritmi riproducevano suoni sintetici ):
Tangerine Dream, Klaus Schulze, Ash Ra Tempel, Cluster, Popol Vuh, Amon duul
II, Can, Faust, etc. L'album d'esordio è dei Software, chiamato: "
Electronic Meditation " non è in realtà né elettronico né meditativo ma è
influenzato invece da A Saucerful of secrets dei Pink Floyd, anche se le
sonorità che emergono sono abrasive e sperimentali. All'epoca c'era una grande voglia di
sperimentare e raggiungere nuovi lidi musicali, affrancandosi così dagli
stilemi della musica britannica e americana allora imperante e, nella ricerca
di nuove sonorità, fu molto d'aiuto in questo senso il simultaneo sviluppo dei
nuovi sintetizzatori ( VCS 3 e Moog ) creati dall'igegniere Robert Moog, padre
dei sitetizzatori, nonché l'influenza di musicisti minimali come Riley e Reich.
A partire dagli anni ottanta, il genere ha contribuito alla nascita ed
evoluzione della musica Ambient e della cosiddetta musica New Age. Seguire i
sentieri della musica, i sentieri della lettura e i sentieri dell'arte v'introduce
in mondi che pratico e che trovo interessanti, talvolta utili. Le questioni
aperte sono nodi della storia che gravano sulle nostre coscienze di
contemporanei.